venerdì 30 marzo 2012

Joseph Sadler a.k.a. Grandmaster Flash

Come promesso taaanto tempo fa, in questo post, vi avevo detto che avrei parlato nei post successivi di Afrika Bambaata e la Zulu Nation, di Kool Herc...e questi temi li ho già trattati in questo e questo post.
Dunque ora è il momento del scienziato del mix, ovvero Grandmaster Flash!


Grande sperimentatore con i dischi, Flash incominciò la sua esperienza di Dj prendendo spunti dalle grezze idee di Kool Herc, di cui rielaborò lo stile, tenendosi su una linea molto più raffinata e continua.


Ad Herc interessava mantenere il break che soddisfava la voglia di ballare, mentre Flash aveva interessi ben diversi: lui voleva creare mixaggi più puliti e mantentere un beat costante.
Dj assolutamente metodico e determinato, si pose l'obiettivo di essere sempre più preciso e pulito nei beat. Flash voleva concatenare in sè, gli stili dei 2 Dj a cui si ispirava: Kool Herc e Pete Dj Jones.


Come rivela lo stesso Flash, egli si rinchiuse letteralmente in casa per un lungo periodo per sperimentare e ricercare cose sempre più nuove, cercava qualcosa che lo soddisfasse veramente: Flash stava rincorrendo il suo obiettivo e il suo destino: diventare il più grande Dj della storia dell'Hip-Hop! Se Kool fece successo portando l'Hip-Hop a livelli molto alti nelle feste e nei Block Party, Flash divenne un Dj celeberrimo perchè trasformò questo fenomeno in un vero e proprio genere musicale, quello che noi abbiamo ai giorni nostri!


La teoria (che ne accomuna diverse al suo interno) di Flash, venne denominata da lui la Quick Mix Theory.
Flash mixava i diversi beat mettendo insieme i brani in base ai bpm, ma aumentandoli sempre più, in modo da mandare gli ascoltatori in delirio, per poi rallentarli ancora!


Flash fu talmente un genio ammirato, che a volte la gente al posto di ballare, stava vicino ai piatti per vedere quello che faceva, come cambiava i dischi e per non perdersi nessun movimento. Ma non era quello che il Dj voleva. Egli voleva una folla danzante. Per questo si contornò di Mc, dapprima uno, fino ad arrivare a 3 Mc's...questo era un buon modo di distrarre la folla dalla sua arte di mixaggio e fare in modo che la gente ballasse!


Il 2 settembre del '76 GM Flash l'attrazione principale della serata all'Audubon Ballroom di New York: se ce la facevi ad arrivare a suonare in questo locale ai tempi diventavi famoso in tutti e cinque i distretti della città!
Flash invece, ebbe un successo planetario!


Vi linko qui sotto due canzoni di cui faceva uso Flash per il mixaggio!




Qui sotto invece, una canzone remixata da Flash sempre di Bob James (qui sopra)












Eleonora

1 commento:

  1. ele, sono simo, casualmente ho scoperto un rapper stra giovane, si chiama george watsky. devi assolutamente guardare "pale kid raps fast" e poi guarda il testo, è incredibile!!!!!!!!!!!

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