sabato 19 novembre 2011

Graffiti-Writing

Per molti anni sono stata a stretto contatto con questa realtà perchè sono stata insieme ad uno dei writer più attivi nel nord-est al tempo. Grazie a lui ho scoperto un'altro universo dell'underground: il graffiti-writing.
Sono sempre stata terribilmente affascinata da questo lato "nascosto" dell'hip-hop.
Dico nascosto perchè di solito i dj si vedono, i  ballerini anche, gli mc anche...perchè fanno tutti cose legali e diciamo che non fanno male a nessuno.
Anche i writers non fanno male a nessuno, ma non ho mai capito perchè stiano così antipatici alla legge!
Più che altro spesso e volentieri i telegiornali e le rubriche televisive o radiofoniche confondono il writing e le tags (le firme dei writers) con gli atti di vandalismo e le scritte inutili sui  muri delle città!
Ecco, un grandissimo errore!
Dietro il graffiti writing ci stanno delle persone normalissime, che svolgono la loro vita tranquillamente e spesso e volentieri non hanno proprio nulla a che fare con l'hip-hop, anzi!
Molti di loro hanno questa passione per affermarsi, con le tags, con i pezzi, ovunque!
Ogni luogo è perfetto per marchiare il loro territorio, e c'è dietro una strettissima legge che domina i diversi gruppi. Guai ad andare ad evadere la loro zona o sono guai amari.
La loro stazione è come se fosse la loro casa, la loro dimora, il nido della loro crew.
Prima di stare insieme ad un writer, mi chiedevo sempre come e quando scrivessero sui treni, se li avessi riconosciuti ingiro o alle jam a cui partecipavo.
Pian piano però sono entrata nel giro, e solo allora, quando li conosci veramente, sai riconoscerli.
Mi piace un sacco questa passione del graffiti writing e credo che molte città potrebbero lasciare spazi pubblici per abbellire il territorio con disegni che sono vere e proprie opere d'arte.
Anche se ai writers questo non va molto a genio. La legalità non gli piace proprio. Vogliono i pericoli, vogliono sfidare la polizia, vogliono addentrarsi nelle metropolitane e nei treni e fare le cose il più possibile sotto gli occhi vigili delle persone per il puro gusto di trasgredire alla legge!


Anni fa ho anche avuto la fortuna di andare ad un festival di graffiti writing a Mestre, il "meeting of styles"...se potete, andateci! C'è un'aria incredibile (da vernice spray) e l'atmosfera è assolutamente super street!!!


Purtroppo ovunque le leggi per questo tipo di vandalismo sono molto rigide e molto spesso i writers vanno in mezzo a rogne non indifferenti, ma quando ci escono, non demordono! E continuano a trasgredire e a marcare il territorio!

E' più forte di loro, non c'è verso!!! ma è proprio questo il bello....è un lato molto affascinante e sicuramente da conoscere di questa fantastica cultura che è come un calderone, che racchiude un sacco di ingredienti! Ma è la minestra più buona che io abbia mai assaggiato in tutta la vita! Ve la consiglio!

Per finire, vi dò intanto un nome nazionalmente (e non solo) molto importante e conosciuto...Secse.
Non linko nulla, andate e vedete!

Per accompagnare questo post, ascoltate bene le parole di questa canzone, una delle mie preferite nell'hip-hop italiano. Le parole sono vere e proprie esperienze di vita vissuta di un writer, per capire meglio, ascoltatela bene! 




Eleonora

Nessun commento:

Posta un commento